Nuova normativa assicurativa per veicoli fermi: cosa succede
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nuova normativa assicurativa per veicoli fermi: cosa succede

parcheggio auto

Un importante cambiamento nel mondo delle assicurazioni veicolari: tutti i veicoli fermi ora devono essere assicurati.

Entra in vigore una significativa modifica nelle politiche assicurative in Italia, secondo il decreto legislativo n. 184 del 22/11/2023, recependo una direttiva europea, ogni veicoli a motore deve essere assicurato, anche se non utilizzato su strade pubbliche. Questo implica che veicoli stazionari, come quelli parcheggiati in box privati o aree non accessibili al pubblico, non sono esclusi dall’obbligo assicurativo.

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L’introduzione di questa normativa riconosce il cosiddetto “rischio statico”. In pratica, ogni veicolo immatricolato in Italia, con velocità superiore a 25 km/h o peso oltre 25 kg e velocità superiore a 14 km/h, deve essere assicurato. Ciò include i rimorchi e altri tipi di veicoli, anche se utilizzati esclusivamente in aree private o con accesso ristretto.

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Eccezioni alla regola: deroghe e sospensioni

Nonostante la stretta regolamentazione, esistono alcune deroghe. Veicoli ufficialmente ritirati dalla circolazione, come quelli radiati per demolizione o esportazione, non richiedono assicurazione. Lo stesso vale per veicoli sequestrati o con fermo amministrativo. Interessante notare che i mezzi non idonei al trasporto, ad esempio privi di motore e utilizzati come elementi decorativi, sono esclusi dall’obbligo. Inoltre, è possibile sospendere l’assicurazione per un massimo di 10 mesi all’anno, estendibili a 11 mesi per i veicoli storici registrati.

Le sanzioni per la mancata assicurazione

La questione delle sanzioni rimane complessa, soprattutto per veicoli custoditi in aree private come i box. Attualmente, le sanzioni per la mancanza di assicurazione riflettono quelle del Codice della Strada: multe da 866 a 3.464 euro, perdita di 5 punti sulla patente, sequestro del veicolo e ritiro della carta di circolazione. Vi è anche la possibilità di ridurre la multa del 30% se pagata entro 5 giorni, portandola a 606,20 euro. Resta da vedere come verranno applicate queste sanzioni ai mezzi non attivi o nascosti alla vista pubblica.

In conclusione, la nuova normativa sull’assicurazione dei mezzi fermi rappresenta un cambiamento significativo per i proprietari di veicoli in Italia. Mentre si attendono ulteriori chiarimenti sull’applicazione delle sanzioni, è essenziale per i proprietari di veicoli essere consapevoli di queste nuove regole e agire di conseguenza per evitare pesanti sanzioni.

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ultimo aggiornamento: 28 Dicembre 2023 10:10

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